Come l'IA sta trasformando il raffreddamento a liquido nella produzione di chip
Sull'onda dei progressi tecnologici e della proliferazione delle applicazioni di intelligenza artificiale e apprendimento automatico, le apparecchiature IT si sono sviluppate ulteriormente e oggi hanno requisiti maggiori in termini di potenza e carico termico. A questo si aggiunge il problema dell'efficienza e del consumo energetico derivanti dalle apparecchiature IT. Infatti, i chip richiedono più potenza, generano più calore e quindi necessitano di maggiore energia per il raffreddamento.
Il raffreddamento a liquido svolge un ruolo indispensabile per la scalabilità dell'intelligenza artificiale, in quanto gestisce in modo efficiente il calore prodotto dai sistemi di elaborazione ad alte prestazioni. Questa tecnologia aumenta i livello di affidabilità, riduce il consumo di energia e soddisfa i rigorosi requisiti di elaborazione previsti dalle attività di intelligenza artificiale. Le soluzioni di raffreddamento a liquido diretto sul chip rendono più efficiente la dissipazione del calore e più preciso il controllo della temperatura, perché gli elementi di raffreddamento sono più vicini alla fonte di calore.
Questo metodo di raffreddamento rivoluzionario non consente soltanto di migliorare l'affidabilità e le prestazioni complessive dei server, ma permette anche ai data center di funzionare anche con densità di potenza più elevate.
Come viene prodotto un chip
La fase di test è una componente essenziale nel processo di produzione dei chip. le aziende devono assicurarsi che i chip possano funzionare alla massima capacità, con tempi di attività pari a 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Prima che escano dallo stabilimento di produzione, devono essere sottoposti a test approfonditi. Nella fase di test i chip devono essere raffreddati, quindi i produttori hanno bisogno di disporre di un impianto di raffreddamento affidabile. Tradizionalmente, i produttori usavano per lo più i sistemi di raffreddamento ad aria. Anche se i chip venivano raffreddati a liquido dai clienti finali, potevano comunque essere testati con un sistema meno efficiente. Tuttavia, i chip nuovi ad alte prestazioni e per l'IA non possono essere attivati a meno che non siano raffreddati, a liquido poiché il raffreddamento ad aria non è in grado di gestire il carico termico senza danneggiare il chip.
Per questo motivo, il raffreddamento a liquido deve essere implementato subito in fabbrica. I produttori devono assicurarsi che i chip possano funzionare alla massima potenza sul campo, in modo da essere testati in condizioni operative estreme. Anche gli utenti finali dei chip possono sfruttare questo processo utilizzando la stessa infrastruttura di raffreddamento a liquido implementata in fabbrica, che offre raffreddamento uniforme per i chip.
Test delle fuoriuscite di elio
Un aspetto fondamentale della produzione di chip con raffreddamento a liquido è il test delle fuoriuscite di elio, utilizzato per individuare anche le perdite più piccole nelle infrastrutture di raffreddamento di tale tipo. È fondamentale che i produttori di chip si assicurino che tutti i componenti di raffreddamento forniti dai produttori, come collettori e CDU, vengano sottoposti a test specifici. Questi test contribuiscono a mantenere l'integrità e l'affidabilità dei chip, migliorando la qualità complessiva dell'infrastruttura di raffreddamento a liquido e supportando l'IT ad alte prestazioni. In questo modo, i produttori possono garantire con sicurezza che i chip vengano realizzati senza danni o guasti.
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