Supportare ricerche di computing all'avanguardia

Con milioni di server dati installati ogni anno in tutto il mondo, la densità termica delle apparecchiature nei data center ad alte prestazioni continua a comportare la necessità di tecnologie di raffreddamento più efficienti ed efficaci. A marzo 2021, nVent e CoolIT hanno annunciato un'alleanza strategica per offrire ai clienti delle soluzioni complete e affidabili per la protezione dei quadri con raffreddamento a liquido ad alta densità.

Molti data center ad alte prestazioni (HPC) si trovano all'interno di istituti di ricerca. Questi centri utilizzano la capacità di elaborazione avanzata dei server HPC per realizzare innovazioni critiche, ad esempio scoprendo i misteri dell'universo e aprendo nuove possibilità in ambito tecnologico, energetico e delle scienze dei materiali.

Per generare la potenza di elaborazione necessaria per i suoi studi all'avanguardia, un centro di ricerca HPC di Berlino, in Germania, utilizza tecnologie IT avanzate e chip molto ravvicinati tra loro. Queste apparecchiature sono costose e fragili: devono essere mantenute a temperature ottimali per funzionare in modo efficiente e possono rompersi se surriscaldate. Tuttavia, i sistemi e i chip HPC generano una grande quantità di calore durante la normale attività operativa, il che pone un'ulteriore complicazione per i responsabili dei data center del centro di ricerca.

La combinazione delle soluzioni nVent e CoolIT è stata un'ottima scelta per il centro di ricerca in quanto le due aziende potevano fornire sia un raffreddamento a liquido avanzato e diretto per i chip ad alte prestazioni che la tecnologia adatta all'infrastruttura dell'impianto.

Combinare raffreddamento ad aria e a liquido

La soluzione di raffreddamento a liquido diretto di CoolIT per il centro di ricerca prevede l'utilizzo di un circuito chiuso. Il liquido di raffreddamento viene erogato nel sistema tramite grandi linee di alimentazione nella parte inferiore dei rack, mentre un'unità di distribuzione del liquido di raffreddamento (CDU) controlla la portata del liquido attraverso il sistema. Questo sistema di raffreddamento a liquido diretto raffredda i chip nei rack che devono trasportare il carico di elaborazione più elevato. I rack che contengono apparecchiature utilizzate per attività meno impegnative come l'amministrazione di rete non dispongono di raffreddamento diretto su chip, poiché non richiedono lo stesso livello di raffreddamento intensivo.

Tutti i rack del centro di ricerca sono inoltre dotati di scambiatori di calore sulle porte posteriori con montaggio su rack (RDHX) di nVent SCHROFF. L'RDHX è una soluzione attiva aria-liquido con ventole che aspirano l'aria calda dal rack e la convogliano attraverso lo scambiatore di calore. Un sensore di pressione differenziale integrato controlla il flusso d'aria per adattarlo alle esigenze di raffreddamento dell'apparecchiatura, riducendo al minimo il consumo energetico dell'unità. Un kit di controllo dell'acqua regola anche il flusso dell'acqua in base al carico termico corrente.

L'RDHX viene installato direttamente sul rack dell'apparecchiatura come porta posteriore distinta e completa. Questo sistema di raffreddamento ibrido combina due diverse tecnologie di raffreddamento (ad aria e a liquido) nello stesso rack e cattura il calore generato dall'intero sistema. Il design della porta posteriore di nVent include anche un telaio separato, che facilita l'installazione dei rack sull'impianto esistente quando il centro necessita di ulteriore potenza di elaborazione.

Una partnership a lungo termine

L'intero progetto di progettazione e implementazione del data center HPC del centro di ricerca ha richiesto due anni. L'esperienza di nVent nel campo dell'infrastruttura elettronica, unita alla tecnologia di raffreddamento all'avanguardia di CoolIT, ha contribuito a mantenere il progetto in linea con le specifiche e a fornire una soluzione adatta alle esigenze del cliente.

"Un progetto di questo tipo può avere successo solo se tutte le parti coinvolte mettono in campo il massimo impegno e know-how", ha affermato Markus Gerber, responsabile vendite per i data center e le soluzioni di rete in Europa. "In questo caso, abbiamo avuto il piacere di lavorare a stretto contatto con i nostri colleghi di CoolIT. Vedere questo complesso progetto gettare le basi per una ricerca di altissima qualità è affascinante e mi rende orgoglioso."