Isolamento contro ogni pericolo: come proteggere dai fulmini i liquidi pericolosi

Quando si tratta di immagazzinare liquidi pericolosi e infiammabili, come petrolio e gas, è indispensabile assicurare la massima protezione da scintille o fonti di intenso calore. Il rischio è dato da due fattori: il carattere combustibile del carburante e le possibili scintille causate da fulmini.

I sistemi di messa a terra conducono l'energia elettrica dei fulmini verso il terreno, dove viene dissipata in sicurezza e i serbatoi di gas e petrolio rimangono così protetti. In questo modo è possibile proteggere anche le persone che lavorano negli impianti di stoccaggio e gestiscono materie prime preziose, perché si evitano situazioni di pericolo in seguito alla scarica di un fulmine.

Progettare una soluzione di messa a terra per i serbatoi di stoccaggio di gas e petrolio è molto più complicato che progettarla per una struttura come un edificio commerciale. I serbatoi per gas e petrolio hanno una copertura flottante che si alza e si abbassa in base al livello del liquido presente all'interno. In questo modo si evita l'accumulo di vapore pericoloso nello spazio tra il materiale contenuto nel serbatoio e la copertura. Quando aumenta il vapore, aumenta anche il rischio di un'esplosione causata dalla corrente elettrica. Ridurre al minimo lo spazio presente tra la copertura del serbatoio e il liquido contenuto è fondamentale per garantire uno stoccaggio in sicurezza dei liquidi, a qualsiasi livello siano.

Mentre la copertura dei serbatoi si alza e si abbassa, i cavi che la connettono a terra devono rimanere in posizione ben salda. Nel corso degli anni, gli ingegneri hanno sviluppato diverse soluzioni per questo problema. In molti casi viene impiegato un sistema Retractable Grounding Assembly (RGA, gruppo di messa a terra retrattile). È come una spola di fili: i cavi sono affissi alla copertura flottante e si arrotolano attorno all'RGA collocato nella parte superiore del serbatoio. L'RGA è collegato al resto del sistema di messa a terra, che trasferisce nel terreno la corrente elettrica.

Una nuova soluzione

CTS Group è un'azienda specializzata nella fornitura di serbatoi di stoccaggio sostenibili e affidabili. Per i prodotti che offre, è indispensabile sviluppare sistemi di messa a terra efficaci. Quando ha scoperto che i propri sistemi dotati di RGA non funzionavano correttamente, CTS si è resa conto che il meccanismo del sistema produceva frizione quando si alzava e si abbassava, e i cavi venivano sottoposti a tensione durante l'avvolgimento all'interno dell'RGA.

Sostituire l'RGA e i cavi di mezza a terra non è un'operazione costosa, ma comporta un grande dispendio di tempo. Gli operatori non possono eseguire interventi di manutenzione sui serbatoi quando sono pieni, perché è pericoloso utilizzare apparecchiature elettriche nelle vicinanze di materiali combustibili. Date queste precauzioni, ogni volta che i sistemi dotati di RGA non funzionavano correttamente, CTS doveva svuotare completamente i serbatoi interessati.

"Svuotare un serbatoio per un'attività di riparazione era estremamente costoso: per sostituire un prodotto del valore di 200 dollari, si rischiavano di perdere entrate pari a 1 milione di dollari" afferma Julien Brousseau, Vertical Marketing Director di nVent ERIFLEX.

Il partner giusto per il successo

Data la vasta esperienza di nVent nelle soluzioni di protezione da sovratensione da fulmini, collegamento e messa a terra, CTS ha deciso di collaborare con i nostri tecnici in Medio Oriente e progettare una soluzione più efficiente per i sistemi di messa a terra dei serbatoi di stoccaggio.

Gli esperti di nVent hanno trovato la soluzione: le trecce di messa a terra nVent ERIFLEX. Le trecce nVent ERIFLEX sono molto flessibili, perché composte da trefoli in rame stagnato. L'isolamento è estremamente efficiente in quanto si basa su nVent ERIFLEX Advanced Technology. L'impiego di questo cavo è molto importante perché consente alla treccia di restare collocata in sicurezza sulle superfici metalliche. Le trecce possono anche essere prodotte su ordinazione in base alle esatte specifiche del cliente.

Per implementare una soluzione su misura per CTS, i tecnici di nVent hanno progettato un conduttore piatto intrecciato in linea con i requisiti dell'azienda, che poteva essere montato sui serbatoi di carburante. Le estremità delle trecce sono costituite da capicorda connettivi integrati, quindi non è necessario alcun lavoro manuale per collegarle a un terminale, come avviene invece con i sistemi basati su cavo.

Quando aumenta il livello del liquido nel serbatoio, la treccia di messa a terra nVent ERIFLEX si riavvolge di conseguenza. Quando il livello diminuisce, la treccia si svolge e mantiene stabile la connessione alla copertura e al serbatoio. Grazie all'isolamento basato su nVent ERIFLEX Advanced Technology, la treccia arrotolata può restare collocata in sicurezza sulla copertura del serbatoio. In questo modo non è più necessario impiegare un meccanismo specifico per estendere o ritrarre il cavo di messa a terra.

Per ragioni di sicurezza, il conduttore doveva essere dotato di isolamento giallo-verde e sottoposto a test UV. L'isolamento basato su nVent ERIFLEX Advanced Technology rispondeva a entrambi i requisiti. Inoltre, è realizzato con materiali a bassa emissione di fumi, privi di alogeni e ritardanti di fiamma (LSHFFR).

Grazie alla sua esperienza nelle tecnologie dei prodotti e alle sue competenze avanzate, nVent è in grado di aiutare i clienti a trovare la soluzione più adatta a un'ampia serie di requisiti. Le soluzioni personalizzate fornite da nVent ora consentono a CTS di ridurre i costi delle attività di manutenzione sulle soluzioni già implementate e di concentrarsi su una gestione ottimale delle attività aziendali.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni personalizzate nVent ERIFLEX, visitate il sito Web www.nVent.com.

SOLUZIONI nVent ERIFLEX